il carro - Alberto Giacometti
101 milioni di dollari
testa di donna - Amedeo Modigliani
70 milioni di dollari
natura morta con margherite, iris e papaveri
Vincent Van Gogh
61 milioni di dollari
Ti crescono 101 milioni di dollari? Certo potresti comprare un centinaio di ville sparse per il mondo, ma poi pensi ai tanti grattacapi per la manutenzione. Anche con i gioielli temi qualche deprezzamento di valore. Ti occorre un oggetto di valore che non si deprezza, che è suscettibile di una rivalutazione e che possa concentrare tanto valore in pochissimo spazio.
Perbacco, l’arte!!
Un capolavoro dell’arte è quello che ti ci vuole per risolvere i tuoi miseri problemi. Ti presenti a una di quelle aste appropriate e porti a casa bella e imballata un’opera d’arte. Farai anche il figurone di essere un’amante dell’arte, addirittura un mecenate.
Un capolavoro dell’arte è quello che ti ci vuole per risolvere i tuoi miseri problemi. Ti presenti a una di quelle aste appropriate e porti a casa bella e imballata un’opera d’arte. Farai anche il figurone di essere un’amante dell’arte, addirittura un mecenate.
Mecenate di che? Quel Modigliani è morto in
miseria e quel Van Gogh viveva a stento con qualche aiuto del fratello.
Di questo tipo di mecenatismo l’arte ne ha un
beneficio? L’antico mecenate commissionava agli artisti delle opere, e spesso
quelle opere venivano mostrate in pubblico per accrescere la magnificenza del
committente; in qualche modo si metteva in opera un circuito operoso che
portava a produrre nuova arte.
Questi nuovi amanti dell’arte non fanno altro
che comprare opere già famose possedute da altri miliardari che stanno
cambiando tipo d’investimento; è solo l’utilizzo
di un particolare bene rifugio. L’opera se è fortunata sarà seppellita in un
cavò, se è meno fortunata andrà in qualche cantina (ex padrone della Parmalat
ne aveva ben tanti di capolavori in cantina).
Di questo comprare l’arte e metterla da parte non ne ha beneficio la collettività e no ne
hanno beneficio gli artisti. L’arte è un dono di bellezza al mondo non un
sarcofago di ricchezza.
06/11/ francesco zaffuto
Link di notizie sulle ultime
aste.
Ma come non darti ragione! E' un gesto di grande volgarità e da analfabeta (senza offesa per gli analfabeti) "comprare l'arte per metterla da parte".
RispondiEliminaE si credono anche di essere dei benefattori dell'arte. ciao
Elimina