Poesia di Giandiego Marigo - Arpa eolica ringrazia l'autore per il permesso di pubblicazione-
SE NON AVESSIMO PAURA
Potremmo morire lo stesso, al tempo nostro
per somma beffa, magari cadendo da una scala
oppure inciampando nella nostra vita stessa
Se non avessimo, noi, così paura, moriremmo tranquilli
dopo avere lungamente camminato e anche vissuto
perché l'oscura signora non è un mostro e non è il nemico
ma è un appuntamento della vita, inesorabilmente nostra,
amica fedele, figlia del destino
puntuale all'appuntamento, mai in ritardo.
Potremmo morire comunque, uscendo fuori
dopo esserci così a lungo rintanati
soltanto perché è il tempo nostro
Non si sfugge e non si rimanda … è scritto
Dopo aver tremato, troppo tempo … spaventati
dall'ombra nostra e dallo scorrere dei nostri anni
Se noi non ne avessimo paura, molto semplicemente
sarebbe normale sia l'andare, che il divenire
e anche il morire
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