Byung - Chul Han
NELLO SCIAME
Visioni del digitale
edizioni - figure nottetempo
Un saggio di Byung - Chul Han - del 2015 - pp 105 - su come i Social di internet hanno modificato il nostro vivere e la stessa concezione che ha di sé l'uomo moderno.
Un saggio che dovrebbero conoscere tutti quelli che quotidianamente aggiornano la propria pagina Facebook o Twitter.
Quotidianamente diamo spettacolo del nostro io e nel contempo spesso non si usa il rispetto dell'Io degli altri.
Sono proprio tanti che si lasciano trasportare dalla possibilità di scatenare una shitstorm (letteralmente tradotto tempesta di merda) su altri Io, senza neanche rendersene conto e spesso in forma anonima.
L'indignazione, caricata di ira, che spesso emerge in interventi e commenti è fine a se stessa ed è incapace di generare un futuro.
La socialità evidenziata diventa piuttosto solitudine. E la tanto agognata trasparenza diventa buio.
La libertà di dire diventa spesso una narcisistica rappresentazione.
Con gli smartphone, si gioca con le dita sullo schermo portando avanti e indietro una realtà che nei fatti non conosciamo o ne abbiamo solo immagini fugaci.
L'addizionare informazioni spesso non ci porta a nessun sviluppo della conoscenza; la sosta e il silenzio necessari sono stati abbandonati e così vengono a mancare gli elementi essenziali che aiutano riflessione e pensiero.
Nell'abbondare dell'informazione, non esiste un futuro e un passato; esiste un permanente presente, sempre importante e spesso vuoto, sul quale si ha l'illusione di operare.
Eppure il continuo addizionare informazioni comporta fatica e stress, e alla fine siamo stanchi; e in alcuni individui si può arrivare fino all'IFS (Information Fatigue Syndrome).
Alcuni capitoli di questo saggio Byung - Chul Han li dedica alla crisi della democrazia rappresentatività che hanno generato i social in favore di una ipotetica democrazia diretta.
Ma il potere ha solo cambiato forma e si è in qualche modo rafforzato.
Il potere che un tempo consolidava la sua forza con suoi atti di arbitrio oggi consolida la sua forza sulla base di dati che noi stessi gli forniamo, e giustifica le sue azioni sulla media dei nostri gusti e comportamenti.
Il potere ci spia costantemente e tende ad impadronirsi delle nostre pulsioni.
La grande libertà di dire viene resa vana e incapace di produrre effetti.
VALE LA PENA DI LEGGERLO, potreste magari continuare ad operare sui social con qualche consapevolezza in più. (fr.z.)
note sull'autore
https://it.wikipedia.org/wiki/Byung-chul_Han
reperibilità del libro
nelle librerie o su
https://www.ibs.it/nello-sciame-visioni-del-digitale-ebook-byung-chul-han/e/9788874525638
o su Amazon
https://www.amazon.it/Nello-sciame-Visioni-del-digitale/dp/8874525419
Post inserito l' 11/05/2020
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