Il giovane Karl Marx
diretto
da Raoul Peck
Sarà
in distribuzione
nelle
sale cinematografiche italiane
dal 5 Aprile 2018
Nel
bicentenario della nascita di Carlo Marx (5 maggio 1818) e a 170 anni dalla
pubblicazione del Manifesto del Partito comunista (21 febbraio 1848) arriva un
film su Carlo Marx
Karl Marx non era mai riuscito a diventare un
personaggio cinematografico. La sua figura era sfuggita al grande schermo,
perfino nella produzione dei paesi comunisti. Forse quella grande barba
intimoriva ed intimoriva la mole dei suoi scritti.
Si poteva pensare che stava solo a scrivere e che non faceva altro e di conseguenza potevano scarseggiare scene d’amore e di avventura che tanto infiocchettano la cinematografia.
Si poteva pensare che stava solo a scrivere e che non faceva altro e di conseguenza potevano scarseggiare scene d’amore e di avventura che tanto infiocchettano la cinematografia.
Raoul
Peck ci ha provato ed ha raccontato il Marx del periodo 1844-1848,
dall'incontro con Engels alla stesura del Manifesto, alla vigilia dei moti che
sconvolgeranno l'Europa.
Per motivi
anche di costi, restano sullo sfondo le grandi masse in lotta, ed in compenso viene fuori un dato non
secondario: l'idea di un Marx figlio del Romanticismo.
A 26 anni Karl Marx porta la sua donna sulla strada
dell'esilio. Arriva a Parigi dove incontra Friedrich Engels, figlio di un
grande industriale, che ha studiato le condizioni di lavoro del proletariato
inglese. Questi due figli di buona famiglia, brillanti, insolenti e divertenti
riusciranno a creare un movimento rivoluzionario unitario e a forgiare gli
strumenti teorici propri a emancipare, anche oltre i confini europei, i popoli
oppressi di tutto il mondo.
Post
inserito il 03/04/2018
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