"racconti di mare" di Melo La Licata







"racconti di mare"

di Melo La Licata

Arpa eolica ringrazia 
l'autore
per il permesso di pubblicazione

"racconti di mare"

Ti ho avuta e ti ho perduta
come la spiaggia ha un onda di mare
Ora ho un balcone d'angolo
lunga impavesata sullo scoglio,
prua di nave spiaggiata,
quando la brezza inarca la montagna
come vela leggera e arruffa onde
allora E solo allora
pare che la mia casa
debba prendere il mare
Il vento feconda ogni cosa
ti ho corteggiata
come una spiga dal vento
Lo senti il mare?
È un murmure sommesso
che frange e torna quietamente.
Lo scoglio redimito di case colorate
infilza il mondo liquido.
Ho chiuso gli occhi e
tu mi carezzavi
come l'onda carezza la spiaggia.
Le barche immobili sulle rive,
giochi dimenticati dai bambini,
c'è un relitto sommerso
c'è un pensiero frangente
e inesorabile come onda di mare.
Abbiamo spento le roventi estati
sotto una coltre di pioggia.
La notte emerge dal suolo
come viscera da un corpo squartato.
Avevamo inventato certezze.
L'anima impaurita per la malacolpa
accusa un forestiero
Ora tu che stai qui
al sole, sulla spiaggia
d'inverno
stai leggendo distrattamente
un libro
ne scorderai il senso
perché intanto
piangi
La spiaggia è morta!
morte le alghe posidonie?
quale vento sommerso vi ha sradicate?
quale ancora diportista arate
questo gemere che sento
nella mala stagione
incessante
è il vostro patire?
Dal mare ci si accomiata
non ci sono saluti festanti agli approdi
nessuno saprà mai
quando potrai tornare.
Lo dice il vento che spira, ma lui
non ha cognizione.
Il vento feconda ogni cosa.
Ti ho corteggiato
eri una spiga al vento.
Com'è possibile
un simile incosciente
muove le cose del mondo.
Una longilinea signora
spinge il suo cane
con un sottile guinzaglio
Lui scatta a destra o corre a sinistra
sente di essere libero
in un ristretto spazio di attenzioni.
Lei, quella lunga signora
aveva avuto amici
a iosa.
Aveva avuto un uomo.
Poi aveva avuto un figlio.
Oggi porta un cane tra
lo scoglio, la passeggiata e l'arenile.
Oggi non si interroga più su cosa non abbia
Funzionato.
Lei
se appena aveva gonne sbandieranti
nel verso dei capelli,
lei che si sentiva bella
in quel vento disperdeva le sue incertezze.
Ora è passata stagione
è autunno ancora
vorrei ricominciare
ma ti allontani, come sei sempre stata
una vita disamorata.

la pagina facebook dell'autore https://www.facebook.com/melo.lalicata.9

post inerito il 29/06/2020

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