2014
Al Teatro Officina
La vita distratta
Dramma in nove quadri tratto dal romanzo “Si è fatto tutto il
possibile” di Marco Venturino (edizioni Oscar Mondadori)
Di
Marco Venturino; Regia di Massimo de VitaCon Pierluigi Durin, Daniela Airoldi Bianchi, Andrea Di Gregorio, Mario
Pizzamiglio, Alessandra Mustari e Pietro Versari | Scenografie Luca Martinelli
e Alice Benazzi| Costumi Francesca Dell'Orto | Luci Beppe Sordi
prima nazionale
Il professor Mario Venturi, primario anestesista, è un noto e
affermato professionista che, per una banale distrazione, commette in sala
operatoria un errore dalle tragiche conseguenze. Per difendere la fama, il
successo e il potere che ha sempre pervicacemente perseguito, il medico tenta
di far passare il proprio sbaglio sotto silenzio. Ma qualcosa nel meccanismo di
protezione si incrina e Venturi si trova a dover fronteggiare tutte le altre
“distrazioni” che hanno costellato la sua vita. Venturi scoprirà allora che ciò
che rimane di tutto il suo edificio esistenziale non è altro che un cumulo di
macerie. Dalla vicenda del dottor Venturi traluce un’impietosa analisi della
professione medica entro le coordinate di un mondo dominato dalla tecnica e dal
carrierismo.
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Probabilmente sono in Toscana in quei giorni, da mia figlia.
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