qui una prova
MILANO, CITTA' SEGRETA
Post di Ambra |
Basilica di Sant'Eustorgio |
“Ci sono città di evidente bellezza che si danno a tutti,
e altre segrete, che amano essere scoperte”
Carlo Castellaneta, Nostalgia di Milano
All'insegna di questa citazione, siamo andati, prima di mattino e poi di pomeriggio a scoprire la città del nostro ottavo incontro.
Chi lo dice che a Milano tutti corrono incessantemente e nessuno si dedica ad oziose e divertenti passeggiate?
E' invece proprio quello in cui si è cimentata una buona parte dei blogger convenuti a Milano per un incontro fatto di nuove conoscenze, simpatia, allegria e scambi di affetto e buonumore.
Complice un tempo più che clemente che ci ha regalato anche degli sprazzi di sole, alle 11:00 un gruppetto di una decina di blogger ha iniziato il percorso, se non di vita, almeno di piacere, lasciandosi alle spalle il Duomo per dirigersi verso il Teatro alla Scala fino al Castello Sforzesco.
Nel frattempo, tra chiacchiere, soste e fotografie degli angoli più suggestivi, era già arrivata ora di pranzo. Di nuovo a piedi (quasi tutti i componenti) dal Castello, lungo tutta via Camperio per oltrepassare il Palazzo Mezzanotte già sede della Borsa Valori.
Qualche chilometro più in là lungo
tutta via Torino, le Colonne di San Lorenzo e corso di Porta Ticinese siamo finalmente arrivati, stremati e affamati alla Basilica di Sant'Eustorgio di fronte all'omonimo Ristorante Sant'Eustorgio
tutta via Torino, le Colonne di San Lorenzo e corso di Porta Ticinese siamo finalmente arrivati, stremati e affamati alla Basilica di Sant'Eustorgio di fronte all'omonimo Ristorante Sant'Eustorgio
Ottimo il menu con finale a base di un succulento dolce di zabaione e cioccolato per chi ha avuto il coraggio di mangiarlo ancora, nonostante tutto quello che si era già gustato ad abundantiam precedentemente. Altri hanno optato per torta ai frutti di bosco o per sorbetto al limone.
Partecipanti all'incontro una ventina di blogger, eccoli quasi tutti.
Al suo esordio nella comunità, Laura, una nuova blogger molto giovane, subito acclamata come nostra mascotte.
Partecipanti all'incontro una ventina di blogger, eccoli quasi tutti.
All'uscita dal ristorante con il fotografo ufficiale Stefano D. in basso a sinistra |
Questa seconda fatta invece dal fotografo ufficiale Stefano D. che nella foto risulta assente. |
Scambio di omaggi al tavolo, dagli acquarelli di Carla messi a disposizione dei blogger, ai doni di Francesco per le organizzatrici, Mirta per tutti, infine calendarietti e segnalibri artistici diAnnamaria .
Senza dimenticare che due blogger che non avevano portuto partecipare ci hanno telefonato da Roma, Aldo e da Treviso, Tiziano, per augurarci buon incontro e per regalarci un senso di amichevole cordialità.
Dopo il pranzo un altro gruppo si è recato in basilica, per la visita alla Cappella Portinari, dove un diligente sacrestano ci ha illustrato significati e allegorie dell’Arca di San Pietro.
Lentamente il gruppo si è assottigliato, ma ha proseguito lungo il Parco delle Basiliche fino a San Lorenzo, di nuovo in Duomo, infine, ultima rapida visita al quartiere Brera, già illuminato e con le sue indovine appostate lungo le stradine che hanno visto l’ultimo resistente gruppetto con Ambra, Cristina e Alfredo, Sandra e Franco.
All'uscita dalla Cappella Portinari per andare verso il Parco delle Basiliche
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Gli ultimi abbracci dopo la lunga e bella giornata con la promessa di ritrovarci nuovamente magari a Ferrara, magari a Pavia.
Le tre donzelle web
Proprio un bell'incontro! Non avrei mai immaginato di poter pranzare un giorno con dei blogger ma già il primo incontro a Bologna mi ha fatto capire che esistono molti aspetti positivi nel mondo virtuale. Un caro saluto, Francesco, da Bari.
RispondiEliminaErika
Grazie Francesco. Ti sono riconoscente per la tua sensibilità. Sin dagli albori dei miei primi contatti con la blogosfera, alla quale sono approdata per "lavoro", diciamo, e su suggerimento di mio figlio, ho desiderato dare un senso ai rapporti virtuali accompagnandoli con una "fisicità", come tu hai ben detto, che potesse dare un volto a quella cordialità, simpatia, amicizia talvolta, nate nell'etere. Per quanto mi riguarda continuerò a ripetere all'infinito questi incontri, perché il piacere che ne deriva è la sconfitta dei tanti stereotipi che denigrano il virtuale sempre e comunque.
RispondiEliminaAl di là di ogni schermo di pixel c'è un essere umano. Non è affatto male constatarlo con mano, ogni volta che si può ;)
RispondiEliminaCiao, Francesco, è stato un autentico piacere aver fatto la tua conoscenza.
Un saluto anche da parte mia Francesco. Una giornata piacevole sotto ogni punto di vista.
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