LO SVILUPPO E LA CRESCITA
di Angelo Gaccione
“La società consumista è nella sua essenza una società cannibalica:
dopo aver divorato la natura mangerà se stessa”
[Da: Il calamaio di Richelieu, 1989 – Angelo Gaccione]
Sono stato indeciso fino all’ultimo se titolare questo scritto: “Né
vincitori né vinti”, tanto il consumo
insensato di mondo ha raggiunto livelli così alti e ultimativi, il cui esito
non potrà che essere la fine di ciascuno e di tutti. Perché è certo che la
parabola del capitalismo con i suoi vertiginosi consumi, uniti ad una crescita
demografica vieppiù incontrollata, non potrà non giungere, in un tempo
relativamente prossimo, al suo tragico epilogo.